L’incendio alla Mecoris sta creando danni alle aziende agricole della zona circostante. È in corso di accertamento l’ammontare delle perdite economiche derivanti dalla delibera comunale che ha impedito la raccolta e la lavorazione dei prodotti agricoli fino al prossimo 9 Luglio. A denunciare la difficile situazione è la Copagri Frosinone-Latina attraverso il suo presidente Fabrizio Neglia che, giornalmente, raccoglie le lamentele degli imprenditori agricoli della zona: “Sono molte – spiega Neglia – le attività che stanno riscontrando difficoltà a causa dell’incendio e della delibera della Giunta Ottaviani. Con loro stiamo quantificando l’ammontare dei danni e siamo pronti ad adire le vie legali per tutelarle e nel caso chiedere un risarcimento”. L’intera zona nei pressi dell’aeroporto, sostiene il presidente della confederazione dei produttori agricoli, va rivista e cambiata: “È arrivato il momento di cambiare il piano regolatore e trasformare la zona destinandola a servizi e commercio anziché all’industria e artigianato. Questo perché la zona è densamente popolata soprattutto perché ospita l’ospedale che a causa dell’incendio è rimasto bloccato per una settimana. A questo vanno aggiunte le attività agricole che soffrono per una fase economica già difficile e che ora rischiano di essere affossate”. Neglia sottolinea come nella vicenda sia saltato l’intero meccanismo dei controlli: “È fondamentale che si faccia chiarezza e capire di chi siano le responsabilità di quanto accaduto a cominciare da chi dovrebbe essere l’ente deputato al controllo. Qualcuno, evidentemente, non ha fatto il proprio lavoro e qualcosa non torna: se le risposte delle analisi – conclude chiedendosi la Copagri – non sono preoccupanti perché bloccare la raccolta fino al 9 Luglio?”.