Copagri: puntare su agricoltura conservativa e semina su sodo
L’agricoltura conservativa per massimizzare le rese e salvaguardare l’ambiente, una metodica che si sta sviluppando grazie alle nuove tecniche. È questa la grande sfida lanciata dalla Copagri Frosinone-Latina che punta alla semina su sodo evidenziando le innovazioni e i progressi realizzati, uno scambio di conoscenze tra tecnici agronomi e agricoltori esperti “amici del suolo”, con operatori interessati alle tematiche di conservazione del suolo oggi più che mai importanti per mantenere l’equilibrio ecosostenibile: “Questo tipo di agricoltura – spiega il presidente di Copagri Frosinone-Latina Fabrizio Neglia – si basa su nuove tecniche agrarie che diminuisce le lavorazioni sul terreno e di conseguenza lo sfruttamento del territorio combattendo così il dissesto idrogeologico. Tra gli altri vantaggi troviamo la diminuzione dell’utilizzo dei combustibili con importante abbattimento dei costi e aumento dell’efficientamento della risorsa idrica, tutti vantaggi – ha sottolineato il presidente Copagri – di una certa rilevanza. In più le aziende che utilizzeranno in maniera integrale queste nuove tecniche di coltivazione avranno anche un’integrazione sui contributi PAC. Ma la sostenibilità dell’agricoltura, evidenzia la Copagri, passa anche dalla gestione integrata delle infestanti, un approccio al problema delle malerbe che si basa sull’unire le tecniche agronomiche, la conoscenza delle infestanti e l’impiego corretto e ragionato degli erbicidi. Gli interventi utili a controllare le malerbe attraverso una gestione integrata sono la rotazione delle colture, l’utilizzo di seme certificato e l’uso di tecniche agronomiche particolari come la così detta “falsa semina”. La Copagri sta effettuando incontri con le aziende associate per la promozione di queste tecniche, mettendo a disposizione, gratuitamente, i propri tecnici per l’assistenza e la consulenza, anche con prove pratiche in campo, su queste materie.